Torna in Lunigiana, ad Albiano Magra alla Cri lo screening nazionale del fegato
“Albiano Magra in salute” così si chiama la giornata di prevenzione che, organizzata dal Comitato locale della Croce Rossa di Albiano Magra in Lunigiana presieduto da Maria Peroni si terrà nella mattinata di sabato prossimo 23 settembre inizio ore 9 (fino alle 13) nei locali dello stesso Comitato in via Don Pietro Corsini ad Albiano.
Lo screening segue quelli effettuati nei scorsi mesi a Bagnone a cura della locale Misericordia ed è di valenza nazionale. Questi screening sono stati ideati dal professor dottor Ferruccio Bonino, epatologo di fama internazionale autore principale, co-autore o senior delle pubblicazioni originali sulle scoperte del virus dell’epatite, D, C e B-HBeAg negativa.
(in foto il Dott. Ferruccio Bonino).
Il professore sarà affiancato da altri specialisti.
Saranno presenti anche medici di medicina generale quali il dottor Eugenio Pina, molto noto in Lunigiana, il dottor Nino Giordano Giudicelli peraltro specialista in Medicina Interna, Reumatologia, Medicina Nucleare ed altri.
Un ringraziamento alla società Movi di Milano per le sofisticate apparecchiature concesse ed a Daniele Terzoni che ha curato la grafica del manifesto e ovviamente a tutti i volontari ed alla presidente della Cri per l’organizzazione.
Le visite saranno effettuate come dicevamo da specialisti con in testa il prof. Dott. Bonino e sono a titolo completamente gratuito , non occorre prenotazione preventiva ma dalle 8,30 alle 9,30 volontari consegneranno a chi si presenterà i bigliettini per la prenotazione.
Per informazioni 0187 415493. Verrà anche effettuato un importante esame non a tutti però. Si chiama ABI e serve per la misurazione dell’indice ABI come poi spiegherà il prof. Dott. Ferruccio Bonino.
A che cosa serve lo Screening Preventivo di Albiano Magra?
Lo spiega il prof. Dott. Ferruccio Bonino:
“Lo screening non invasivo (non si eseguiranno prelievi di sangue) di Sabato 23 Settembre propone un innovativo modello preventivo consolidato nell’ultimo anno in una serie di eventi promozionali condotti nella Provincia di Massa-Carrara da una squadra multi-competente di esperti (medici, infermieri, ingegneri biomedici e operatori socio-sanitari). Si tratta di un esame obiettivo della salute fisica del fegato, la più grande ghiandola (circa 1500 grammi) del corpo umano. Il fegato sintetizza proteine vitali come l’albumina, secerne la bile indispensabile per la digestione e assorbimento degli alimenti acquisisce, raffina, utilizza, immagazzina e smaltisce le sostanze assorbite dall’intestino svolgendo contemporaneamente il ruolo di centrale energetica, catalizzatore, depuratore, sintetizzatore e smaltitore ecologico. Un difetto di smaltimento dei rifiuti lipidici (accumulo intracellulare di grasso o steatosi) costituisce un precocissimo segno di disfunzione epatica e si associa a molte condizioni come sovrappeso/obesità, abuso di bevande alcoliche o zuccherate, sindrome metabolica e/o delle apnee notturne, terapie prolungate con farmaci epatotossici e al rischio di sviluppo della maggior parte delle patologie sistemiche che sono oggi causa di ridotta aspettativa di vita (malattie cardiovascolari, epato-digestive, metaboliche, neoplastiche e neurodegenerative). L’accumulo di grasso epatico lieve o moderato non è di per sé una malattia, ma solo un fattore di rischio che diventa malattia quando si complica con l’infiammazione (steato-epatite) e può progredire anche rapidamente verso la cirrosi epatica e/o tumore del fegato. L’accumulo di grasso epatico è oggi facilmente diagnosticabile in modo automatico e senza errori dovuti alla variabilità dell’osservazione individuale utilizzando innovativi strumenti ecografici portatili che permettono contemporaneamente anche la misura non invasiva dell’elasticità o rigidità epatica. L’incremento della rigidità del fegato è condizionata da 3 principali meccanismi di danno epatico: congestione, infiammazione e fibrosi. La rilevazione di un incremento della rigidità del fegato permette perciò di rivelare precocemente qualsiasi patologia del fegato e in particolare l’infiammazione e l’incipiente fibrosi intraepatica o steatoepatite che costituisce l’acceleratore sia dell’evoluzione del danno epatico che delle malattie sistemiche. La misura dell’elasticità epatica è perciò molto utile non solo nei soggetti normali ma anche in soggetti che già soffrono di malattie patologie croniche come i pazienti diabetici in quanto la steato-epatite non è solo il segno di una complicazione epatica, ma anche della progressione del diabete con rischio di patologia cardiovascolare. Per questa ragione nella giornata di screening gratuito del 23 Settembre nei soggetti diabetici verrà anche valutato l’indice ABI che è il rapporto tra le pressioni arteriose ai polsi e alle caviglie e serve a monitorizzare precocemente il rischio delle complicazioni vascolari periferiche del diabete (Piede Diabetico). In conclusione con la determinazione automatica di alcuni parametri fisici del fegato come la misura contemporanea del grasso ed elasticità del fegato costituisce un semplice ed efficace screening della salute del fegato che è indirettamente un indice di salute generale e adeguatezza dello stile di vita e/o delle cure“.
Gli fa eco la presidente Peroni che, nell’occasione, presenta l’attività del Comitato:
"Il Comitato C.R.I. di Albiano Magra - dice - è nato nel 1997, oggi è composto da 121 volontari e 1 dipendente a tempo indeterminato. Il territorio di competenza comprende Albiano Magra, Caprigliola, Stadano, Isola e Montedivalli. Le principali attività che vengono svolte sono: Servizi emergenza 112; Servizi di urgenza; Protezione civile; Attività sociali; Trasporto di dializzati; Trasporto disabili alle rispettive scuole e centri di socializzazione; Trasporto per trattamenti terapeutici; Distribuzione di alimenti alle famiglie che si trovano in particolari situazioni economiche; Progetto sorveglianza anziani fragili; Corsi di formazione per DAE laici; Corsi di disostruzione pediatrica. Inoltre durante l’anno sono programmate varie manifestazioni con lo scopo di aggregare giovani e meno giovani, far conoscere la realtà di Croce Rossa e fare qualcosa per tenere viva la nostra Comunità. Comunque le principali attività che si svolgono durante l’anno sono: L’Università della terza Età “Accademia Popolare”, che ha lo scopo di aggregare i meno giovani e trascorrere delle piacevoli ore con docenti di varie materie e unendo così l’utile al dilettevole. Ad oggi 31 iscritti; Il “Progetto 8-13”, per i piccolissimi che iniziano a far parte della Croce Rossa e - conclude la presidente - prevede incontri con tematiche interessanti, giochi e brevi escursioni. Torneo estivo di pallavolo; Torneo estivo “Giochi sul Prato” per bambini; Spettacolo di arte varia “Sosia & Friends”; Marcia podistica della Croce Rossa".
Alberto Ruffini.
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