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lunedì 2 giugno 2014

L'EUROPA NON REGGE , SLOVENIA SCIOLTO IL PARLAMENTO PER DIMISSIONI PREMIER.

IL PAESE EX JUGOSLAVO DOPO IL SUO INGRESSO NELL'EURO E' IN FORTE CRISI CON UN IVA AL 23% ALIMENTARI COMPRESI, LO DICO PER ESPERIENZA PERSONALE DOPO AVER PAGATO UN CAFFE' 1,30€ !!!!
UN ESEMPIO DI UN PAESE IN FORTE SVILUPPO DOPO L'INDIPENDENZA , HA AVUTO UN CROLLO DOPO L'ENTRATA IN EUROPA.....
COME IN ITALIA , C'E' UNA CRISI DI GOVERNO DOPO L'ALTRA........

CONVIENE DAVVERO QUESTA EUROPA ??? A CHI ???

LUBIANA - Il presidente sloveno Borut Pahor ha firmato oggi il decreto di scioglimento del parlamento e ha indetto le elezioni anticipate per il 13 luglio, la data gia' da tempo indicata come la piu' probabile per il voto.

Parlando ai giornalisti, il presidente Pahor ha detto che nelle condizioni politiche attuali il 13 luglio è la data migliore per il voto. Data questa tuttavia che non può considerarsi comunque ancora come quella definitiva: la legislazione slovena prevede infatti la possibilità del ricorso alla Corte costituzionale. Tra gli argomenti di un possibile ricorso ci potrebbe essere proprio la data estiva: pochi mesi fa infatti la corte ha bocciato la data di un referendum, che avrebbe dovuto svolgersi durante il ponte delle festività del 1 maggio proprio perché la concomitanza del referendum con le festività avrebbe portato alle urne un minor numero di votanti.

La legislatura si è conclusa anticipatamente a causa della caduta del governo di Alenka Bratusek, dopo la scissione interna al partito maggiore della coalizione governativa Slovenia positiva, di cui faceva parte la stessa premier. Il parlamento è stato sciolto anticipatamente per la seconda volta consecutiva.

Il mandato precedente era terminato un anno prima del suo decorso naturale (nella primavera del 2011 invece che in quella primavera 2012), a causa di screzi interni alla coalizione dell'allora governo.

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