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sabato 21 giugno 2014

LETTERA DI FRANCESCO SAISI , SULLA GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO 20/6/14

RICEVO E VOLENTIERI RIPUBBLICO

Da un recente rapporto ONU sembra che i rifugiati nel mondo superino i 50 milioni di persone e che in Italia, sul problema migranti, ci sia un emergenza in atto ormai non c'è più alcun dubbio, situazione che dovrebbe interessare a tutta l'Europa quando invece vediamo chiaramente che così non è, come non c'è dubbio che ci sia chi specula alle spalle di queste persone e in ogni altro settore pubblico, vedi la sanità, nel Bel paese.

La cosa che più mi manda in bestia è che il nostro Governo di incapaci non è in grado di fronteggiare l'emergenza, anzi incentiva l'arrivo di disgraziati grazie all'operazione Mare Nostrum, quasi come se in Italia ci fosse un bel tappeto rosso ad attenderli, quando l'unico rosso che riescono ad intravedere sono le divise di volontari della Croce Rossa impegnati, come la prestigiosa Marina Militare Italiana ed altre forze armate, nell'accoglienza dei profughi.

Ribadisco per l'ennesima volta che, nell'accogliente ed ormai multi etnica Italia, il sistema sanitario è basato in buona parte da volontari ed associazioni di volontariato in genere, si calcola addirittura che il 70per cento del soccorso sanitario è garantito dai volontari dell’Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze (ANPAS) e della Confederazione delle Misericordie D’Italia, che presto vedranno abbattersi un'altra tegola sulla loro testa, o meglio nelle loro casse. Dal 1 Luglio scadrà la seconda proroga con cui la Società Autostrade permetteva il transito in esenzione di pedaggio, esenzione che dopo tale data rimarrà solo nei casi di emergenza. A niente sono valse le proteste congiunte di ANPAS e Misericordie dello scorso 3 aprile a Montecitorio, incontro dove oltre alla Presidente della Camera dei Deputati Boldrini, la quale dichiarava:«voi siete l'antidoto all'indifferenza. Vi ringrazio per essere in piazza, perché così dimostrate fiducia nelle istituzioni. Cercherò di dare seguito alle vostre richieste che in fondo mi sembrano richieste di buon senso», erano presenti anche i rappresentanti dell'intergruppo parlamentare del Terso Settore ed il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Mr non evento in Garfagnana, Gabrielli esternando: «per me era non solo un dovere essere qui, ma anche un obbligo morale perché io dico grazie di esistere, non solo nell'ambito riferito alla quello che fate per la protezione civile, ma per quello che il volontariato svolge nel territorio nazionale.Dubito che si possa fare a meno della tanta gente, dei tanti uomini, delle tante donne che danno le proprie risorse, le loro intelligenze, il loro tempo al servizio degli altri». Tra le varie richieste delle due associazioni, oltre che la vicenda telepass, c'era anche l'introduzione della patente di servizio per autisti soccorritori, la quale permetterebbe, in caso di violazioni al codice della strada con decurtazione dei punti, di non gravare su quella privata. L'unico fatto increscioso dell'incontro, da quanto si apprende sul sito dell’Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, fu ricevimento della delegazione da parte del Ministero dei Trasporti, dove il vicepresidente di ANPAS in un articolo a riguardo ha commentato così: «ci hanno accolto sulle scale impedendoci perfino di entrare, un comportamento riprovevole, nessuno a casa propria accoglie degli ospiti in questo modo», lo stesso Ministero che oggi fa orecchie da mercante.

A questo punto viene automatico chiamare in ballo il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, il quale è bene sottolineare si gongolava, assieme alla Boldrini & Co, al Festival del Volontariato di Lucca in piena campagna elettorale. Voi che siete così compassionevoli nei confronti di chi raggiunge le nostre coste, disponibili nei confronti delle fasce deboli, si dice la Boldrini fosse molto attiva nel sociale e nel volontariato tant'è che questa attività gli ha permesso di raggiungere la poltrona cui oggi scalda col sedere, come potete permettere che mezzi che si troveranno a transitare lungo la rete autostradale italiana, non in emergenza ma sempre per un servizio sociale o sanitario, dovranno pagare il pedaggio? Attendo con ansia una vostra risposta.

Fermare il volontariato in sanità fermerà la salute, di tutti:

http://www.anpasnazionale.org/component/content/article/16- eventi/1451-fermitutti-anpas-misericordie-3aprile.html

Telepass in esenzione, dal primo luglio scade la proroga:

http://www.misericordie.it/misericordie/news-dalla-confederazione/1955-telepass-in-esenzione-dal-primo-luglio-scade-la-proroga.html

FRANCESCO SAISI

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