LEGA: AVEVAMO RAGIONE NOI, CONFERMATA L'ILLEGITTIMITA' DI I CARE SRL CHE NON PUO' RISCUOTERE I TRIBUTI. INGIUNZIONI NULLE, GRAVE DANNO PER IL COMUNE, RESPONSABILITA' DELL' AMMINISTRAZIONE DEL GHINGARO. SEGNALEREMO I FATTI ALLA PREFETTURA, ALLA CORTE DEI CONTI ED ALLE AUTORITA' COMPETENTI. RISCHIO DI UNA SECONDA VIAREGGIO PATRIMONIO.
I Care srl - la società partecipata del Comune di Viareggio, fatta nascere all'improvviso dall'Amministrazione Del Ghingaro per gestire i tributi al posto della fallita Viareggio Patrimonio e nonostante il parere contrario del Collegio dei Revisori dei Conti e di quello della Lega - è stata nuovamente dichiarata non legittimata alla riscossione dei tributi per violazione del Decreto Madia da parte della Commissione Tributaria Provinciale di Lucca.
Così commentano i Consiglieri Comunali della Lega Massimiliano Baldini, Maria Domenica Pacchini ed Alfredo Trinchese all'indomani della notizia della nuova sentenza dei giudici tributari.
La sentenza n. 2/2019, pronunciata il 18 dicembre 2018 e depositata il 16 gennaio 2019, scrive una "pietra tombale" sulla società partecipata voluta dal Sindaco Del Ghingaro, dichiarando che l'art. 14 comma 6 del Decreto Madia sia applicabile anche ai fallimenti di società in house verificatisi prima della sua entrata in vigore. Con la conseguenza che, qualora medio tempore (come successo a Viareggio a seguito del fallimento della Patrimonio), l'Ente locale avesse affidato direttamente lo stesso servizio ad altra società in house, lo stesso Ente (cioè il Comune di Viareggio) dovrebbe dismettere, dopo l'entrata in vigore del Decreto Madia, le partecipazioni in tale società di nuova costituzione e, ove ciò non facesse, gli atti emessi dalla società in house sarebbero nulli, essendo quest'ultima - cioè I Care srl - ormai priva del potere pubblicistico di procedere alla gestione ed alla riscossione dei tributi locali.
La sentenza, come si evince nelle stesse motivazioni, richiama il precedente di altra sentenza della stessa Commissione Tributaria Provinciale di Lucca – la n. 603/2018 – rimandando al medesimo principio.
Si tratta delle stessi tesi che abbiamo sempre sostenuto, in Consiglio Comunale, in città e nell'istanza a suo tempo presentata ad ANAC, ed in virtù delle quali avevamo detto chiaramente al Sindaco Del Ghingaro che I Care srl non avrebbe potuto gestire la riscossione dei tributi di Viareggio e che sarebbe stato un danno enorme procedere con quell'affidamento.
La conseguenza è gravissima, devastante, perché, come dice chiaramente l'ennesima sentenza a firma del Presidente Terrusi - magistrato di Cassazione, un "luminare" fra i Giudici, ben noto a Lucca - tutti gli atti di riscossione notificati sono nulli e le ingiunzioni di pagamento impugnate vengono conseguentemente annullate come nel caso di specie.
A quanto ammonta il danno per le casse del Comune ? A nostro avviso è enorme ed aumenterà visto che tutti faranno ricorso !
Pertanto, vista questa ennesima conferma giudiziale, provvederemo non solo a richiedere conto dei contenziosi pendenti e degli atti già annullati da parte di I Care srl, ma segnaleremo formalmente tutti gli atti e le sentenze 603/2018 e 2/2019 della Commissione Tributaria Provinciale di Lucca alla Prefettura, alla Corte dei Conti ed alle Autorità competenti affinchè procedano per quanto di competenza.
L'Amministrazione Del Ghingaro, con questa ennesima batosta di I Care srl - proseguono i Consiglieri Baldini, Pacchini e Trinchese della Lega - che fa seguito all'annullamento massivo degli accertamenti del maggio 2018 ed agli annullamenti di questi giorni per gli accertamenti errati notificati a chi è divorziato, dimostra tutta la sua impreparazione ed improvvisazione in merito alla gestione della cosa pubblica, del resto comprovata dal fatto che il disavanzo del Comune di Viareggio continua ad essere gravissimo, nell'ordine di milioni e milioni di euro, come certificato dai Revisori dei Conti nella relazione al Bilancio che andrà in votazione a breve.
A seconda della piega che prenderà la vicenda di I Care srl, c'è il serio rischio di una nuova vicenda "Viareggio Patrimonio", la partecipata fallita voluta dall'ex Sindaco Marcucci, ed il timore di un secondo dissesto comunale.
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