ulivi

ulivi
BORGO A MOZZANO - Piano di Gioviano, SP2 Lodovica.

LETTORI SINGOLI

lunedì 5 febbraio 2018

PIETRO FRATI, MOVIMENTO PER COREGLIA: in merito alla polemica su inaugurazione del restauro del Forte.


In merito alla polemica sulla organizzazione dell'inaugurazione del restauro del Castel Forte a Coreglia Antelminelli

Da un'attenta lettura della Legge 22 febbraio 2000, n. 28 "Disposizioni per la parità di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali e referendarie e per la comunicazione politica", a nostro avviso nulla ostacola che un sindaco organizzi e partecipi ad inaugurazioni, presentazioni e quant'altro in periodo di campagne elettorali di ogni ordine e grado. Certamente nell'ambito delle suddette manifestazioni non devono essere affrontate tematiche politiche e alle medesime non devono presenziare eventuali candidati, almeno che questi ultimi non rappresentino tutte le espressioni politiche. Anche l'informazione messa in atto per pubblicizzare tali eventi deve uniformarsi alle medesime regole. Precisato dunque quanto sopra, rileviamo che come era prevedibile, nonostante la diffida inviata dal collega Taccini, il sindaco Amadei ha ovviamente partecipato alla inaugurazione in questione. Ribadendo che la sua partecipazione non solleva alcun dubbio di carattere formale, visto che nell'occasione non si è fatto cenno, per quanto ci risulti, alla campagna elettorale in atto e di due candidati previsti dal programma Baccelli e Marcucci, peraltro presenti nel pubblico, non hanno svolto alcun intervento. Detto questo però ci preme rilevare, in modo netto e inequivocabile, la sostanziale scorrettezza che il sindaco Amadei e la maggioranza tutta che governa il comune di Coreglia, se solo avesse potuto, avrebbe sicuramente messo in atto, trasformando nei fatti una innocua inaugurazione in una evidente manifestazione elettorale a favore dei candidati locali del Pd. Quanto sopra, nel totale disprezzo del principio di terzietà a cui ogni amministrazione pubblica deve opportunamente attenersi. Scorrettezza istituzionale che purtroppo risulta essere divenuta una prassi consolidata. Non possiamo, infatti, non sottolineare come ogni giorno anche esponenti di spicco dell'attuale governo nazionale in carica (non si può certo dubitare che il governo nazionale non rappresenti una delle più alte e autorevoli amministrazioni pubbliche), a partire dal presidente del consiglio Gentiloni, approfittano del ruolo ricoperto per svolgere la loro personale campagna elettorale. Volendo concludere con un pizzico di maliziosità, e se vogliamo, sicuramente anche con un pizzico di cattiveria, avremmo preferito che il sindaco Amadei ed i candidati Marcucci e Baccelli, fossero stati lasciati liberi di svolgere regolarmente il programma della manifestazione, così come da loro previsto e pubblicizzato. Ecco, solamente allora , a cose fatte, sarebbe stato più facile sindacare e,volendo, certamente denunciare il fatto agli organi competenti oltrechè additare con maggior forza all'attenzione pubblica il disprezzo con il quale gli attori di questo invadente Pd maneggiano i principi fondamentali della democrazia.
Movimento per Coreglia

Nessun commento:

Posta un commento