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venerdì 30 dicembre 2022

ANALISI POLITICA NAZIONALE DI FINE ANNO (di Marco Poli)



Con questo scritto, voglio fare una riflessione personale su quello che sta succedendo nei partiti e mi voglio lanciare su un pronostico su quello che sarà. Partiamo andando ad analizzare le varie coalizioni.


CENTRODESTRA (Fratelli D'Italia, Lega, Forza Italia)

La coalizione uscita vincente dalle elezioni ha ancora il vento in poppa, specie  il partito del presidente del consiglio Giorgia Meloni, che superato il 30%. Questo però non ha portato ad un aumento del gradimento della coalizione, in quanto ne hanno risentito gli altri partiti della coalizione. La Lega ha poi recuperato, facendo degli scatti in avanti, molto populisti ed ad un occhio attento è plateale che Salvini sta rendendo il favore alla Meloni nella scorsa legislatura. Infatti FDI all'opposizione nello scorso mandato , faceva più contrasto a Salvini che a Draghi per prendergli consensi e ora il leader del carroccio, fa lo stesso dalla maggioranza, proponendo iniziative che mettono in difficoltà il governo. Ma la Lega ha molti problemi interni e sono vistosi soprattutto al nord. Se non sarà sostituito al più presto Salvini, riusciranno a tornare al 4%. 

Forza Italia invece è il partito della coalizione che è più debole e che ormai si regge solo su un Berlusconi sempre più stanco e che passa da appiattirsi su posizioni di destra, che non piacciono al suo elettorato moderato, ad uscite in aperto contrasto con  la Meloni.


CENTROSINISTRA (Partito Democratico, Movimento 5 Stelle)

In questo campo vede la sua crescita il Movimento 5 Stelle, anche perchè si è messo a fare il partito di sinistra, con la sua vena populista ed è aiutato dai guai del Partito Democratico.

In casa PD si sconta ancora gli errori in campagna elettorale, a cui si sommano la fase di stallo della fase congressuale e il grosso scandalo del Qatargate.Se lo scandalo del Qatar passerà (indolore o meno), la fase del congresso potrebbe  cambiare la scena politica. Se vincesse Bonaccini, avrebbero un chance di rimanere quello che sono con possibilità di alleanze anche col terzo polo. Se vincesse la Schlein diventerebbe un partito di sinistra, ed entrerebbe in un sistema di vasi comunicanti col M5S. Ove se scende uno sale l'altro e sarebbe la pietra tombale per il partito.


TERZO POLO (Italia Viva)

Vera novità delle elezioni , dato da parecchi per spacciato per via dei leader, ha ottenuto un buon 8% che tutt'ora mantiene (zero virgola più, zero virgola meno). Dopo anni che la politica si è via polarizzata verso la destra o la sinistra, era ovvio che rinascesse un centro, che ha molte probabilità di crescita. Soprattutto se si uscirà dalla demagogia e dal populismo degli ultimi anni. Un centro che raccolga i moderati di destra e sinistra, che sono stufi di quanto successo nell'ultimo decennio.


CONCLUSIONI

Probabile che il gradimento di FDI rimarrà ancora così com'è mostrato nel sondaggio sopra pubblicato (del 19 dicembre) per qualche mese. Ora come data della crisi del governo Meloni viene dato il 2024, io credo che avverrà già il prossimo anno, anche se non escludo che lo scandalo del Qatar posso tenere alto il gradimento per più tempo del previsto.

Ma se il gradimento è alto i problemi interni sono stati visibili si dall'inizio, con un Berlusconi che ne ha combinate diverse (volontariamente?) e un Salvini che fa degli scatti in avanti per recuperare consensi. Quest'ultimo rende cortesemente il favore alla Meloni che nel precedente governo faceva più opposizione alla Lega, che a Draghi. Inoltre nel partito del Carroccio c'è sempre più insofferenza verso il leader , e ne è una prova la nascita del comitato del Nord.  E anche Forza Italia non se la cava meglio, visto che molti guardano ad altri lidi, di convenienza (FDI) o di una nuova casa dei moderati (terzo polo).

Il PD come detto è a una svolta a seconda di chi diventerà segretario, ci saranno scenari nuovi. Con la (improbabile) vittoria della Schlein, probabilmente molti parlamentari e non migrerebbero nel terzo polo, mentre con la vittoria di Bonaccini rimarrebbero sostanzialmente uguali. 

Il Terzo polo come detto , tra tutti è quello che ha più possibilità di crescere, inglobando i moderati di destra e sinistra. Il tutto starà a proseguire con la politica iniziata per queste elezioni, priva di populismi e false promesse.

Dei partiti anti sistema non ho parlato, in primis perchè sono fuori dal parlamento e perchè si stanno risparpagliando, cambiando nome in inutili zero virgola, che non faranno testo.

Questa è la fotografia che do in questo momento, con l'anno nuovo vedremo se lo scenario politico sarà questo o muterà ulteriormente, ma molto sarà dato anche da come sarà percepita la manovra nei prossimi mesi e da cosa farà il governo.



Scritto soggetto a screenshot e commenti del tipo "fai disinformazione"


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