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mercoledì 24 luglio 2024

ALBIANO MAGRA: 25 luglio, nuova giornata di prevenzione TESTIAMO-CI per l'Epatite C.

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Domani  sera  alla Cri  di Albiano Magra  in Lunigiana prevenzione dell’epatite C con ‘’ TestiamoCi’’

Operativo come sempre il Comitato della locale Croce Rossa di Albiano Magra in Lunigiana che in queste serate sta organizzando con affluenza da stadio iniziative sociali di forte aggregazione. Domani sera  intanto nel parco della sede della Croce Rossa di Albiano Magra  serata finale del torneo annuale di pallavolo a squadre che sta riscuotendo un grande successo ma nel contempo ci sarà a partire dalle ore 20  la campagna promossa dalla Regione Toscana definita ‘’ TestiamoCi’’ per la prevenzione dell’epatite C . 

L’iniziativa è resa possibile grazie al patrocinio ed all’impegno dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Massa Carrara con in testa il suo presidente dott. Luca Fialdini che sarà presente. Come è noto il test è gratuito ed è rivolto alle persone di entrambi i sessi di età   tra i 35 e i 55 anni. 

E’ questa la seconda volta che la Cri albianese effettua la campagna. La prima, come si ricorderà, è stata fatta  a un mese fa ed ha registrato un’affluenza record. Perché aderire allo screening? Per rilevare un’infezione da HCV ancora non diagnosticata. Perché esiste un trattamento farmacologico precoce e altamente efficace. Per prevenire nuove infezioni, impedendo la circolazione del virus HCV. In cosa consiste lo screening? Il test di screening si esegue in pochi minuti e non sono necessarie indicazioni particolari per il suo svolgimento.  Il test utilizzato, comunemente conosciuto come “pungidito”, consiste nel prelievo di una goccia di sangue capillare per la ricerca degli anticorpi anti-HCV. ‘’nel 2015, grazie alla capacità curative senza precedenti dei farmaci ad azione antivirale diretta (DAA) nei confronti del virus dell’epatite C (HCV), l’Organizzazione Mondiale della Sanità  (OMS) ha proposto come obiettivo globale di sanità pubblica entro il 2030 una riduzione di oltre il 90%  dell’infezione da virus dell’Epatite C del 65%  delle morti ad essa dovute. Tale programma di sanità pubblica si basa essenzialmente sull’alta efficacia dei DAA: un ciclo di terapia molto breve 2-3 mesi, con farmaci assunti per via orale e sostanzialmente privi di effetti collaterali  è in grado di guarire oltre il 95% dei soggetti trattati. Occorre infatti migliorare l’efficacia sia dello screening che del trattamento dei portatori di infezione asintomatica.  

Il campione di sangue viene analizzato in tempo reale ed il risultato è comunicato in pochi minuti e viene rilasciato anche in forma cartacea. I volontari numerosi come sempre presente forniranno a chi è positivo tutte le altre informazioni utili. Molte persone non sanno di essere affetti dal virus dell’epatite C fino a quando non si manifestano i sintomi ma anche se non si manifestano una infetto che appunto non lo sa può trasmettere il virus. Importante quindi effettuare il test.. Da precisare che ad oggi non esiste un vaccino contro questo virus  quindi per ridurre i rischi di infezione  la prevenzione è molto importante che, appunto, si attua con il test.

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