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BORGO A MOZZANO - Piano di Gioviano, SP2 Lodovica.

LETTORI SINGOLI

mercoledì 31 luglio 2024

Sabato 3 ore 21:30 ad Albiano Magra presso il Comitato della Croce Rossa per il ‘’Festival Sosia & Friends.’’


Grande attesa ad Albiano Magra in Lunigiana nel parco del Comitato della Croce Rossa per il festival dell’estate
‘’Festival Sosia & Friends.’’ Attesa affluenza da stadio.


Grande attesa per lo spettacolo definito, non a caso, dell’anno o meglio dell’estate il
più grande del comprensorio ‘’Sosia and Friends’’ realizzato dalla Croce Rossa
Italiana – Comitato di Albiano Magra che si terrà sabato prossimo 3 agosto, inizio
ore 21,30 nel grande parco della sede del Comitato via Don Corsini 77. L’evento ha
il patrocinio del Comune e vede la collaborazione della scuola di danza “Tap
Dancing” di Albiano, gli effetti speciali e giochi di luce curati da Claudio Piva, la Pro
Loco di Albiano Magra e la locale filarmonica e la partecipazione, ovviamente, di un
sensibile numero di volontari. ‘’ Lo spettacolo – spiega Marcello Lo Presti nuovo
presidente del Comitato Cri di Albiano Magra – anzi lo definisco un vero e proprio
festival il ‘’Festival Sosia & Friends’’ è diventato un po’ il simbolo del nostro
Comitato che nel tempo ha consentito di aggregare nuovi volontari e avvicinare
sempre di più, nostro obiettivo principale peraltro sempre ben riuscito, la popolazione
al nostro Comitato e conoscere il mondo fantastico della nostra Associazione;: la
Croce Rossa. Per noi volontari…. Il lavoro è tanto ma il divertimento è assicurato.
Il festival - continua - che ogni anno registra la partecipazione di una folla da stadio è
iniziato nel 2011: oggi siamo all’ 11 edizione: per due anni è stato sospeso per il
Covid.’’ Di che si tratta ? ‘’ E’ uno spettacolo divertente e originale di arte varia
per lo più imitazione di cantanti e comici interpretati da molto volontari, giovani e
persone del nostro territorio. Lo spettacolo fin dal suo esordio ha trovato subito il
consenso di tutta la popolazione e del nostro territorio e della popolazione dei centri
limitrofi. Un vero spettacolo da professionisti, grazie alla collaborazione della
titolare della scuola di Danza o Tap Dancing di Albiano, che cura la coreografia e si
avvale delle numerose ballerine che fanno da cornice in alcune esibizioni ai cantanti
che ci allietano con balletti. Come sempre il folto pubblico sarà anche attratto da un
emozionante giochi di luci ed effetti speciali, grazie alla professionalità di
claudio piva light, che danno colore e voce allo spettacolo. Importante il lavoro sodo
e preciso delle sarte, parrucchiere, truccatrici, tutti a disposizione del nostro
Comitato e questa meravigliosa sinergia e consolidata intesa fanno si che lo
spettacolo diventi….. veramente uno spettacolo!’’ Il presidente si dice di essere
sul...piede di guerra per la ‘’prevista massiccia partecipazione tanto da riempire
come di consueto il nostro grande parco di spettatori.’’ Il festival negli anni si è
tenuto solo ad Albiano? ‘’ No. Data la grande affluenza e richiesta da più parti il
festival si è tenuto in altre piazze e teatri. Così lo spettacolo in altre piazze, ad
esempio, a Massa davanti alla Cattedrale, sempre a Massa nella piazza davanti alla
sede della Banca d’Italia in piazza Garibaldi , a Carrara nel Teatro, a Pontremoli nel
Teatro La Rosa, a Bagnone, a Ceparana, a Vezzano Ligure, a Caprigliola , ad
Aulla.’’ Ogni anno aggiungete novità? ‘’ In pratica, si, ogni anno si prepara uno
nuovo spettacolo e si porta in tour su tutto il territorio.’’ Niente biglietto d’ingresso


‘’ l’entrata è libera con offerta e gli introiti sono destinati a ogni volta a scopi
benefici: così per le famiglie alluvionate nel 2011 ad Aulla, l’ acquisto di una
cucina per una foresteria dell’ospedale OPA di Massa, che ospita le famiglie dei
piccoli operati al cuore. Altre volte sono stati evoluti per famiglie i cui bambini
hanno avuto bisogno di cure molto costose, altre volte per acquistare delle
attrezzature necessarie per la nostra attività. Questo Festival Sosia & Friends, come
dicevo, è diventato un po’ il simbolo del nostro Comitato, per noi il lavoro è tanto
ma – conclude Marcello Lo Presti nuovo presidente del Comitato Cri di Albiano
Magra - il divertimento è assicurato. Dunque vi aspettiamo’’


Nelle foto: un aspetto del folto pubblico dello scorso anno,
la locandina, il presidente Cri, primo a sx tra due volontari,
gruppo volontari

lunedì 29 luglio 2024

GRANDI EVENTI E SUCCESSI AD ALBIANO MAGRA.

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Pokerissimo d'assi di presenze della Cri di Albiano Magra in Lunigiana: gli infermieri annunciano le nuove competenze,  106 i test per la prevenzione dell’epatite C, folla da stadio anche alla serata di danza evento nazionale.
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Pokerissimo d'assi (quattro assi più un jolly) five of a kind il punto più alto che si possa conseguire a poker è quello raggiunto dal Comitato della Croce Rossa di Albiano Magra con la prima di una  lunga serie di  iniziative. Dunque 106 sono stati i test effettuati nel ‘’Pomeriggio di prevenzione dell’Epatite C’’ per fortuna nessuno è risultato positivo e tante, tanta, l’affluenza oltre mille persone in  occasione del ‘’Torneo di pallavolo’’  con l’Associazione Valdimagra Volley Group presente con il direttore sportivo Federico Ciuffardi . scuola di Pallavolo sia maschile che femminile che registra ben 300 atleti con sede a Santo Stefano Magra. Molto combattuta la finale del torneo di volley che ha visto opporsi in finale due squadre: ‘’Baraccone’’ e  "Per Scaramanzia" con la vittoria di quest’ultima. Il jolly come si diceva è stata la presenza attiva ed operativa in occasione dell’annunciato evento nazionale organizzato dal locale Centro formazione danza Tap Dancing School diretto da Monia Piva. Sul palco  una settantina di giovani  che sono giunti  da tutta Italia e che per una settimana avevano partecipato ad uno stage ‘’ full immersion’’ di alta formazione Musical. Insegnanti d’eccezione i maestri dello  “Studio Musical” Get Beyond the stage Diretti dal noto Christian Ginepro attore, scrittore, regista e coreografo italiano, in piazza oltre 1500 persone. Comunque ciliegina sulla torta la presenza in occasione del pomeriggio di prevenzione del dott. Luca Fialdini - Presidente Opi Massa Carrara affiancato dalla dott. Giulia Tonini – Segretario Opi Massa Carrara che ha colto l’occasione di uno scoop:  la puntualizzazione delle nuove e moderne competenze in base ad un preciso decreto ministeriale. 

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L’Ordine degli infermieri nella giornata di prevenzione. Perchè? 
“Anche oggi gli infermieri di Massa Carrara testimoniano ad Albiano Magra, in occasione di una giornata di prevenzione dell’epatite C, di essere ancora una volta vicini alla cittadinanza. Grazie quindi al Comitato della Croce rossa, ai suoi responsabili e volontari per l’invito per il sensibile impegno che mettono anch’essi al servizio dei cittadini. Gli infermieri sono protagonisti nel territorio, in tutte le comunità in virtù anche del DM 77, dove l’infermiere di Famiglia e Comunità – è il professionista di riferimento che assicura assistenza infermieristica, nei diversi livelli di complessità, in collaborazione con gli altri operatori, nel territorio in cui opera. Non solo si occupa delle cure assistenziali verso i pazienti, ma interagisce con tutti gli attori e le risorse presenti nella comunità per rispondere a nuovi bisogni di salute dei cittadini, attuali o potenziali”.


Quale ruolo dunque per gli infermieri nel territorio? 
“L’infermiere di famiglia e comunità, anche a Massa Carrara, segue gruppi di pazienti, affetti da cronicità, come diabetici o con scompenso cardiaco. Attiva interventi di prevenzione, agendo prima che l’evento acuto si manifesti; visita a casa anziani anche sani per intercettare eventuali bisogni di salute. Con questa figura i dati e gli studi testimoniano che diminuiscono gli accessi impropri al Pronto soccorso, e migliora la continuità assistenziale tra ospedale e territorio.’’ 

L’assistenza domiciliare infermieristica funziona: 
‘’il 91,7% dei pazienti è soddisfatto e la promuove. È quanto emerge dalla prima analisi sull’assistenza infermieristica domiciliare in Italia Aidomus-it “Il contributo dell’infermieristica per lo sviluppo della territorialità”, condotta nell’arco di dieci mesi del 2023 dal Cersi (Centro di eccellenza per la ricerca e lo sviluppo dell’infermieristica), che ha raccolto ed elaborato i dati su mandato della Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi)”.

E gli ambulatori infermieristici? 
‘’Per abbattere i tempi delle liste d'attesa bisognerebbe ragionare sull'attività ambulatoriale autonoma degli infermieri, soprattutto per quanto riguarda le prime visite e i follow up. Occorre dunque valorizzare entrambi i “modelli”: da una parte una diffusione capillare degli ambulatori infermieristici, dall’altra l’infermiere di famiglia e comunità che non aspetta il paziente in ambulatorio ma va incontro ai bisogni delle persone, riconoscendo la casa dei cittadini come primo luogo di cura”. 

Il decreto liste d’attesa migliora la situazione attuale e lo stipendio degli infermieri? 
La mancata approvazione in Parlamento di un emendamento al dl in oggetto, presentato da diverse forze politiche, che mirava a salvaguardare il beneficio fiscale previsto dal dl liste d’attesa sulle prestazioni aggiuntive, rischia di non creare valore economico per la nostra professione. In particolare, l'articolo 7 introduce un'imposta sostitutiva del 15% sulle prestazioni aggiuntive del personale sanitario i cui benefici vengono vanificati dalla contestuale perdita di altre agevolazioni già in vigore.’’ 

Cosa manca dunque oggi agli infermieri per andare avanti? 
‘’Sicuramente una valorizzazione economica e professionale. Gli infermieri lavorano a ritmi sostenuti, con uno stipendio tra i più bassi in Europa e modelli organizzativi incapaci di valorizzarne le competenze specialistiche, acquisite sul campo e con la formazione accademica. Stiamo lavorando per le specializzazioni cliniche, ma occorre che la politica sostenga la formazione e le competenze dei nostri professionisti. Un appello dunque alla politica: investite nella nostra professione. Kroger nel suo modello descrive le variabili per ottenere un cambiamento sostenibile, e fra queste oltre alle necessarie risorse servono vision condivise e skills certificate. «Tutti gli uomini per natura tendono al sapere» e gli infermieri in questi anni- conclude il Dott Fialdini -  ne hanno dato prova e lo faranno in futuro. Soddisfatto il nuovo  presidente della Cri albianese Marcello Lo Presti ‘’ affluenza eccezionale ma le iniziative di forte aggregazione per la popolazione non sono finite qui, grandi eventi nelle settimane che vengono ma non desidero ancora anticipare nulla.’’


Nelle foto_ Gruppo volontari Cri j; Squadra vincitrice; squadra che ha perso.; il dr Fialdini; folla da stadio alla serata di danza

mercoledì 24 luglio 2024

ALBIANO MAGRA: 25 luglio, nuova giornata di prevenzione TESTIAMO-CI per l'Epatite C.

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Domani  sera  alla Cri  di Albiano Magra  in Lunigiana prevenzione dell’epatite C con ‘’ TestiamoCi’’

Operativo come sempre il Comitato della locale Croce Rossa di Albiano Magra in Lunigiana che in queste serate sta organizzando con affluenza da stadio iniziative sociali di forte aggregazione. Domani sera  intanto nel parco della sede della Croce Rossa di Albiano Magra  serata finale del torneo annuale di pallavolo a squadre che sta riscuotendo un grande successo ma nel contempo ci sarà a partire dalle ore 20  la campagna promossa dalla Regione Toscana definita ‘’ TestiamoCi’’ per la prevenzione dell’epatite C . 

L’iniziativa è resa possibile grazie al patrocinio ed all’impegno dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Massa Carrara con in testa il suo presidente dott. Luca Fialdini che sarà presente. Come è noto il test è gratuito ed è rivolto alle persone di entrambi i sessi di età   tra i 35 e i 55 anni. 

E’ questa la seconda volta che la Cri albianese effettua la campagna. La prima, come si ricorderà, è stata fatta  a un mese fa ed ha registrato un’affluenza record. Perché aderire allo screening? Per rilevare un’infezione da HCV ancora non diagnosticata. Perché esiste un trattamento farmacologico precoce e altamente efficace. Per prevenire nuove infezioni, impedendo la circolazione del virus HCV. In cosa consiste lo screening? Il test di screening si esegue in pochi minuti e non sono necessarie indicazioni particolari per il suo svolgimento.  Il test utilizzato, comunemente conosciuto come “pungidito”, consiste nel prelievo di una goccia di sangue capillare per la ricerca degli anticorpi anti-HCV. ‘’nel 2015, grazie alla capacità curative senza precedenti dei farmaci ad azione antivirale diretta (DAA) nei confronti del virus dell’epatite C (HCV), l’Organizzazione Mondiale della Sanità  (OMS) ha proposto come obiettivo globale di sanità pubblica entro il 2030 una riduzione di oltre il 90%  dell’infezione da virus dell’Epatite C del 65%  delle morti ad essa dovute. Tale programma di sanità pubblica si basa essenzialmente sull’alta efficacia dei DAA: un ciclo di terapia molto breve 2-3 mesi, con farmaci assunti per via orale e sostanzialmente privi di effetti collaterali  è in grado di guarire oltre il 95% dei soggetti trattati. Occorre infatti migliorare l’efficacia sia dello screening che del trattamento dei portatori di infezione asintomatica.  

Il campione di sangue viene analizzato in tempo reale ed il risultato è comunicato in pochi minuti e viene rilasciato anche in forma cartacea. I volontari numerosi come sempre presente forniranno a chi è positivo tutte le altre informazioni utili. Molte persone non sanno di essere affetti dal virus dell’epatite C fino a quando non si manifestano i sintomi ma anche se non si manifestano una infetto che appunto non lo sa può trasmettere il virus. Importante quindi effettuare il test.. Da precisare che ad oggi non esiste un vaccino contro questo virus  quindi per ridurre i rischi di infezione  la prevenzione è molto importante che, appunto, si attua con il test.

martedì 23 luglio 2024

ALBIANO MAGRA: grande manifestazione alla TAP DANCING SCHOOL.


Albiano Magra attrazione nazionale per la Tap dancing School. Da tutta Italia gruppi di ragazzi per stage con Ginepro.


Da alcuni giorni Albiano Magra in Lunigiana è diventata una vera e propria attrazione nazionale grazie all’impegno del  centro formazione danza Tap Dancing School diretto da Monia Piva. Una settantina di giovani suddivisi in tre  classi di età compresa tra gli 8 e i 21 anni che, come dicevamo, sono giunti  da tutta Italia per partecipare ad uno stage di alta formazione Musical. Insegnanti d’eccezione i maestri dello  “Studio Musical” Get Beyond the stage Diretti dal noto Christian Ginepro attore, scrittore, regista e coreografo italiano. affiancati da  Movia Piva, Coordinatrice ed organizzatrice dell’intera settimana. Christian e il Musical sono una cosa sola da oltre 20 anni. Protagonista di spettacoli, regista e coreografo, ha equamente diviso la sua carriera tra il palcoscenico e i set di Serie Tv. Ma il palcoscenico che lo vede da sempre protagonista è quello della formazione artistica.  Nel 1998 è stato scritturato per il musical A Chorus Line. Negli anni successivi ha affinato tecnica ed esperienza studiando con attori e registi quali Gigi Proietti, Gianni Fenzi, Gino Landi, Pietro Garinei e Massimo Ghini. La svolta attoriale è avvenuta grazie all'incontro con Francesca De Sapio, esponente italiana del Metodo Stanislavskji-Strasberg. Ginepro è attivo al cinema, in televisione e a teatro, in particolare come protagonista di musical e commedie. Tra le opere televisive in cui ha recitato si annoverano Boris, Rocco Schiavone, Sirene e soprattutto Gino Bartali - L'intramontabile, nella quale interpreta il ciclista Aldo Bini. Nel 2023 esce, per Bertani Editore, il suo primo romanzo, Torna da me, e ricopre il ruolo del taxista nel film Rome, per la regia di Niclas Bendixen.  Il suo è un vero e proprio laboratorio professionale di alta formazione per Musical e Recitazione. I 70 ragazzi per una settimana da lunedì 21 al  27 luglio  dalle ore 9 alle 19 ininterrottamente faranno Musical italiano sotto il suo coordinamento. Al termine della settimana e cioè sabato 27 luglio con inizio alle 21 in via della Repubblica 77 in un largo spazio concesso dall’Amministrazione comunale di Aulla che patrocina l’evento grande spettacolo di danza, canto e musical organizzato ovviamente del  centro formazione danza Tap Dancing School con protagonisti questi bravissimi giovani e loro insegnanti. Senza dubbio si profila una serata di alto livello..’’ Siamo soddisfatti per questo stage nazionale - dice la direttrice ed insegnante della Scuola – che ci premia per il duro lavoro che mi vede impegnata tutto l’anno assieme ai miei insegnanti Marina Setti, Monia Giannantoni, Leonardo Baruzzo. Irene Mosti, Matteo Bonini, Anna Furno, Martina Avino, Geppin Sica, Aledi Morelli assieme ai   miei pilastri Roberto Millo e Claudio Piva light  che con le sue luci e i suoi effetti speciali rende tutto ancora più meraviglioso.’’ Dunque una macchina da guerra perfetta. ‘’ In effetti è così. Pensi che durante l’anno partecipiamo non solo ad Albiano sede della scuola ma in varie parti d’Italia Concorsi di un certo livello. Mi preme ricordare, quando  il borgo di Albiano Magra  lo abbiamo  trasformato , con la collaborazione della locale Pro Loco nello ‘’spaventoso villaggio’’ dedicato ad Halloween: percorsi da brivido, animazione per bambini, area eventi con due spettacoli a sera, area show con performer di danza aerea e giocoleria, street food. Infatti, vampiri, mostri, streghe e tanti altri esseri ‘’spaventosi’’ hanno invaso il centro storico di Albiano Magra, attirando sia grandi che piccini e restituendo tre serate davvero speciale ad un Borgo meritevole, mai vista da noi ed in zone limitrofe con la grande affluenza di oltre 8000 persone. Un grande successo di pubblico. Grande affluenza da parte  dei  borghi, frazioni, paesi e città vicine. Maestra perché 20 anni di successi? ‘’Forse il ‘’segreto’’ se così lo posso definire  sta nella linea conduttrice della nostra scuola: serietà, professionalità ma tanto tanto divertimento”…questa è la nostra  filosofia che ..sostiene  la grande squadra  Della T.D.S. Mi lasci dire ancora: un grazie esplosivo ai nostri meravigliosi, strepitosi, straordinari ragazzi del centro formazione danza Tap Dancing School  che ogni  volta ci  lasciano senza parole....una grandissima macchina da guerra, una grandissima "fucina" della felicità ". Operativo come sempre il Comitato della locale Croce Rossa che in queste serate sta organizzando con affluenza da stadio iniziative sociali di forte aggregazione.


Nelle foto :  Monia Piva con un gruppo di allieve; foto 2 Christian Ginepro; nelle altre gruppi di allieve

martedì 9 luglio 2024

ALBIANO MAGRA: Sabato grande festa della Madonna della Salute.

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Grande festa ad Albiano Magra sabato prossimo in occasione della protettrice Madonna della salute. Intervento del sindaco Roberto Valettini.


Grande festa ma sarà anche una sentita manifestazione  quella che si terrà  sabato prossimo 13 luglio ad Albiano Magra in Lunigiana. Si celebra la tradizionale ricorrenza della ‘’Madonna della Salute’’. Facendomi interprete dei sentimenti della Giunta, del Consiglio comunale nonché della collettività - dice il sindaco di Aulla avv. Roberto Valettini - porgo il più caloroso saluto ed il ringraziamento al parroco di Albiano, alle Autorità religiose, civili e militari, alle varie associazioni partecipanti,  a tutta la  popolazione tutta ed alla filarmonica albianese per la fattiva organizzazione di questo importante appuntamento che dura dal 5 al 15 luglio con l’evento clou il 13 che vede, appunto, alle 18 nella chiesa di San Martino la messa presieduta da don Samuele Agnesini parroco della cattedrale e la  celebrazione del sessantesimo anniversario, come diremo, di Don Pietro Corsini;  alle 21  vespri e processione presieduta dal vescovo diocesano Mons fra Mario Vaccare ed infine concerto in piazza della filarmonica albianese.  


Da moltissimi anni, dunque, - aggiunge il sindaco - si ripete in questa giornata ciò che fece  don Pietro Corsini (parroco di Albiano per oltre 40 anni)  l’11 luglio 1954 per ringraziare la Vergine dallo scampato pericolo del colera nel 1854 e dell’eccidio nazista nel 1944. Gli albianesi oggi sono convinti che la Madonna di Miracoli ne ha compiuto un terzo:  lo scampato pericolo del crollo improvviso del ponte sulla Magra: cosa sarebbe successo si chiedono in molti se fosse andato nel fiume in un’ora di punta magari di prima mattina quando i bambini ed i giovani vanno a scuola? Una strage! E’ vero c’è stato un ferito, per fortuna uno solo ma è salvo.’’ Il sindaco continua dicendo che: ‘’anche nel periodo covid la Madonna ha protetto la comunità di Albiano  e non a caso la sua statua fu portata sul muretto del podio chiamato “ponte” davanti, in pratica, all’unica via d’accesso dove è stata chiesta l’intercessione della Madonna contro la pandemia. L’avvocato Valettini si sofferma ad illustrare un evento molto importante perché sentito da tutta la collettività di Albiano e zone limitrofe. Si tratta della celebrazione della  ricorrenza del sessantesimo anniversario della morte di  Don Pietro Corsini;. ‘’ Don Corsini – spiega l’avv. Valettini – era nato nel vicino paese di Santo Stefano Magra il 28 luglio 1887, ordinato sacerdote a Sarzana il 20 maggio 1910 a 23 anni , morto a 77 anni ad Albiano Magra il 13 luglio 1964; oltreché un grande sacerdote è stato  uomo di grande cultura e un vero eroe. Il sindaco di Aulla spiega il perché: ‘’ il 29 settembre del 1944 si verificò ad Albiano una situazione di grande pericolo e difficoltà conclusasi fortunatamente in modo positivo. 


Alcuni partigiani del Battaglione "Signanini" di Tullio, venuti a conoscenza che nella zona denominata Botranco, sovrastante il paese di Albiano, si insediava  una batteria antiaerea, con un'azione , uccisero  due tedeschi della batteria e  si impossessarono della mitragliatrice, delle munizioni e di  armi . L'uccisione dei due soldati  causò la  reazione del comando tedesco che era  nel paese. I tedeschi effettuarono  un rastrellamento al fine del quale  furono prese  23 persone: la rappresaglia prevedeva la fucilazione  di  10  persone per ogni tedesco ucciso. La paura era che  si potesse arrivare   a  stragi  di massa come accaduto a Forno di Massa , a San Terenzo, a Bardine, a Vinca ed in altre vicine località. Don Pietro Corsini, parroco di Albiano, intervenne,  iniziando a trattare  con il comandante tedesco. Le trattative  giunsero ad un compromesso: la liberazione degli ostaggi a due condizioni: che fosse stata riconsegnata la mitragliatrice e che i partigiani rendessero omaggio alle salme dei due soldati uccisi: così fu e gli ostaggi furono liberati e soprattutto Albiano non fu incendiata .  Nella  parete esterna della chiesa parrocchiale di San Martino è stata posta nel trentesimo della liberazione una  lastra commemorativa; riporta  la dedica commemorativa del popolo di Albiano al parroco don Pietro Corsini  ‘’ A Don Pietro Corsini  che nell’anno 1944 salvò 23 ostaggi da fucilazione nazista . il popolo albianese. XXX della resistenza. Dunque  - conclude il sindaco - sabato partecipiamo compatti.’’ Atteso il concerto della filarmonica albianese che si terrà in piazza  dopo  vespri e la processione  che si terranno alle 11. 


Due parole sulla filarmonica .   
Il 1° Gennaio 1893 nasce  la Società Fanfara Albianese composta da 15 Soci fondatori tra i quali il primo presidente Antonio Simonini. La banda di Albiano per la verità era già funzionante da circa 20 anni, questo permise ai bandisti di affinarsi nella cultura musicale e se negli anni precedenti la fondazione la preparazione era un po' approssimativa, nell' anno della fondazione e successivo partecipa con successo a concorsi locali. Gli anni della seconda guerra mondiale vedono l 'interruzione delle attività del sodalizio, attività che riprendono nel 1946 con il concerto della Madonna della Salute. Nel 1999 debutta alla direzione della Filarmonica l' attuale maestro, Giovanni Peroni e nello stesso anno, sotto la presidenza di Roberto Ratti, viene intitolata al maestro Giuseppe Peroni la sede sociale. Il 4 Agosto 2013 la Società Filarmonica Albianese ha festeggiato i 120 anni della sua storia con un raduno bandistico che ha visto la partecipazione della Banda Musicale di Filattiera, della Musica Cittadina di Pontremoli e della Banda Musicale di Santo Stefano di Magra. Il 23 luglio 2023 sono stati festeggiati i 130 anni della Filarmonica con un raduno bandistico dove hanno partecipato La Filarmonica Santa Cecilia di Bagnone, la Banda Musicale Filattierese e la Musica Cittadina di Pontremoli. 

Nelle foto: immagine della Madonna della Salute; don Pietro Corsini; la lapide attaccata alla chiesa in omaggio di San Martino a Don Corsini , il sindaco di Aulla Roberto Valettini; la filarmonica albianese; veduta chiesa di San Martino

ALBERTO RUFFINI.

mercoledì 3 luglio 2024

Costituita la Biblioteca diocesana: a Massa Carrara, venerdì conferenza sui Paesi della Lunigiana.

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La Diocesi di Massa-Carrara-Pontremoli ha una propria biblioteca. E’ stata istituita dal  Vescovo diocesano mons. Mario Vaccari, con proprio decreto con il quale ha nominato anche l’equipe che resterà in carica per i prossimi cinque anni ed è guidata dal neodirettore don Emanuele Borserini direttore dell’Ufficio diocesano per i Beni Culturali e parroco di Fosdinovo ed ha sede nei due seminari vescovili di Massa e di Pontremoli. L’iniziativa, si legge nel decreto, si è resa necessaria per “un rinnovamento nella gestione della Biblioteca diocesana” e vuole “favorire l’incremento di una pastorale culturale nella nostra Chiesa locale”.

Oltre al direttore il Vescovo ha nominato due vicedirettori che lo affiancano: don Roberto Marianelli in qualità di responsabile della sede di Massa e don Pietro Pratolongo responsabile della sede di Pontremoli. Gli altri componenti sono tre sacerdoti, don Samuele Agnesini, don Fabio Arduino noto studioso e parroco della Chiesa di Albiano Magra e don Patrizio Carolini e tre curatrici: Elisa Battilla, Marina Carbone e Milena Mosti. In questi giorni il Gruppo  ha iniziato il  lavoro sulla base del mandato ricevuto da fra’ Mario. per programmare le prime attività.


“In questi anni – spiega don Borserini – sono stati realizzati importanti interventi sul patrimonio conservato nelle due sezioni della Biblioteca diocesana. Da qui partiremo per una serie di iniziative di organizzazione interna e di promozione per far sì che le sezioni di Massa e di Pontremoli possano tornare ad essere vive e punto di riferimento per la comunità diocesana. Obiettivo principale comunque è quello di favorire l'incremento di una pastorale culturale nella Nostra Chiesa locale e rendendosi necessario un rinnovamento della gestione della Biblioteca Diocesana, che  insiste sulle due sezioni di Massa e di Pontremoli". Ancor prima di calendarizzare nuovi eventi, si è constatata l’urgenza di un nuovo approccio ai social: è stata quindi  rinnovata la pagina Facebook “Biblioteca Diocesana Massa Carrara – Pontremoli” ed è in cantiere un nuovo profilo Instagram. Il sito dell’Ufficio diocesano beni culturali e edilizia di culto (www.beniculturalimassacarrarapontremoli.it) è punto di riferimento per la Biblioteca Diocesana. Intanto venerdì prossimo 5 luglio con inizio alle ore 18 nella sala della biblioteca diocesana di Massa in via dei Colli n.2 si terrà la presentazione del primo e secondo volume ‘’Paesi della Lunigiana – Tra borghi e castelli, un viaggio appassionante in 30 tappe’’. L'opera è di Paolo Bissoli (i volumi sono editi da il Corriere Apuano – Pontremoli). Don Emanuele Borserini, direttore della Biblioteca diocesana farà l’introduzione ma lo studioso don Fabio Arduino condurrà poi i lavori che saranno molto partecipati dato l’interessante argomento. Obiettivo dei due libri pienamente raggiunto è stato appunto anche quello di ‘’fotografare’’.in modo preciso  la Lunigiana terra di tanti piccoli paesi, a volte piccolissimi spesso arroccati in luoghi quasi inaccessibili e altrettanto spesso conosciuti solamente dai loro stessi abitanti.’’ Però, le ridotte dimensioni – rileva Riccardo Sordi -  il più delle volte celano un grande tesoro di storia, tradizioni e cultura. Infatti, seppure numerosi, ognuno di questi centri ha delle peculiarità che lo rendono unico. E Bissoli, nelle due opere, ha voluto  sottolineare anche questo aspetto di come anche il paese più piccolo e disabitato “abbia la sua dignità, la sua storia, la sua tradizione”. A dimostrazione di questo, l’autore ha citato numerosi aneddoti emersi nella sua “caccia” sia fotografica che di notizie della storia dei piccoli borghi lunigianesi. 

Come quella di Navola San Lorenzo, antica comunità nel guinadese, dove si è imbattuto, quasi per caso, in una bella statua del XVII secolo di San Lorenzo martire, conservata all’interno della chiesa. Una statua che in origine si trovava nell’oratorio di San Lorenzo a Pontremoli, vicino alla chiesa di Santa Cristina. Quando l’oratorio venne sconsacrato, nel 1785, il patrimonio artistico e religioso presente venne ricollocato in altre chiese, compresa quella di Navola. E sempre nella chiesa di Navola si trova una delle più antiche campane del territorio, realizzata da tal “Giovanni”, con ogni probabilità un fonditore pontremolese, nel 1375. Ma il racconto di Bissoli si è intrecciato, inevitabilmente, con la storia degli uomini e delle donne del territorio, di chi ha portato avanti nel corso dei secoli le tradizioni e la vita dei piccoli paesi della Lunigiana. Una storia fatta anche di legami profondi che non si spezzano nonostante la distanza, come dimostra quanto accaduto a Bosco di Rossano, piccolo paese nello zerasco, dove una targa ricorda Camillo Menoni, emigrato in Uruguay, che portò l’acqua nel piccolo borgo contribuendo economicamente alla costruzione di una fontana pubblica.

E sono vincoli che non si spezzano neanche con la morte, come testimonia la lapide sulla facciata della chiesa di Cargalla che ricorda i caduti del paese durante la prima guerra mondiale. Infatti, sulla targa, oltre a ricordare i soldati “tradizionali” dell’esercito regio, ci sono anche due figure particolari: quelle di Ercole Dodi ed Ernesto Peselli. Il primo combatté con i Garibaldini, al fianco dell’esercito francese, nel novembre 1914, prima dell’intervento italiano mentre Peselli morì di malattia nel 1915 nello stato di Washington, con la divisa dell’esercito americano, con cui si era arruolato volontario. Il resto tanto accattivante lo lasciamo ai lettori.


Nella foto: locandina  dell’evento e l'equipe della biblioteca
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Alberto Ruffini.