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TRE ANNI DI OPERAZIONI AL TELESCOPIO SOLARE DEL TNG
Per sfruttare al meglio la tecnica della velocità radiale per l'individuazione di esopianeti è cruciale caratterizzare l'attività magnetica delle stelle. Ma questo è possibile, in dettaglio, per una stella soltanto: la nostra. Un team guidato da Jesus Maldonado dell'Inaf di Palermo ha dunque deciso di mettere il Sole sotto osservazione con due degli "occhi" del Telescopio nazionale Galileo: il telescopio solare di giorno e lo spettrografo Harps-N di notte.
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